Charles Leclerc ci apre un mondo diverso. Parla di una Ferrari che senza il danno all’ala anteriore avrebbe potuto vincere. Lo dice convinto. Dobbiamo credergli davvero?
“E’ stata una gara molto difficile da gestire… sono deluso. Oggi la vittoria era alla nostra portata perché il passo era veramente buono”. Gli ingegneri raccontano di aver perso 30 punti di carico per la rottura dell’ala anteriore dopo l’urto con Hamilton alla seconda curva. 30 punti sono obiettivamente tanti e Charles è stato regolarmente più veloce di Hamilton. Se avesse avuto una Sf-24 perfetta di certo avrebbe potuto puntare al podio, per parlare di vittoria bisogna essere un po’ ottimisti.
“Non è stata colpa di Lewis, era nell’angolo morto dello specchietto e non poteva vedere. Per fortuna non è finito tutto lì… ma quel danno ha limitato le mie prestazioni”, spiega Charles, raccontando l’incidente con Lewis al via.
“Il passo era veramente buono, ma non abbiano potuto vedere tutto il potenziale della macchina. Con quel danno era difficile fare meglio”, aggiunge Charles.
Vasseur conferma: “Siamo arrivati a 20” dalla McLaren con una macchina danneggiata. Dobbiamo capire perchè Lewis ha invece faticato così tanto, sabato aveva un altro ritmo”.
“Non avevamo mai provato le gomme dure e siamo andati un po’ alla cieca – spiega Vasseur giustificando il doppio cambio di Lewis – Riceviate Lewis è stata la scelta giusta per il degrado che aveva lui”.


